Lanusei, 30 maggio 2025 – La carovana rosa delle Pink Flamingos torna a Lanusei. Anche quest’anno i  “Fenicotteri Rosa” in sella alle loro biciclette hanno deciso di intraprendere un tour della Sardegna per testimoniare il loro percorso di cura contro il tumore e per promuovere una raccolta fondi per acquistare un terzo casco refrigerante da donare alle oncologie sarde. Uno di questi preziosi macchinari è stato consegnato lo scorso dicembre proprio all’ospedale di Lanusei, contribuendo a rafforzare il legame speciale che esiste tra questo gruppo di coraggiosissime donne e la comunità ogliastrina.

Le 15 cicliste sono arrivate intorno alle 14.00 sul piazzale dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei. Ad accoglierle la direzione aziendale della Asl Ogliastra ed il servizio sociosanitario, insieme ad una nutrita rappresentanza degli operatori sanitari del presidio ospedaliero N.S. della Mercede, in primis gli operatori del servizio di oncologia. Presente anche il sindaco di Lanusei, Davide Burchi, che ha salutato con piacere l’arrivo della colorata carovana, e alcuni rappresentanti delle associazioni del terzo settore che operano in Ogliastra.

«Siamo felici di potervi accogliere anche quest’anno qui a Lanusei – ha detto Diego Cabitza, commissario straordinario della Asl – come Azienda condividiamo appieno gli obiettivi che state portando avanti con questa iniziativa. Con il vostro esempio, date la dimostrazione alle persone che la salute dipende anche dai comportamenti individuali: vivere una vita sana consente di prevenire tante malattie ed evita spiacevoli incidenti di percorso nel corso della nostra esistenza.  Inoltre – conclude Diego Cabitza – la vostra testimonianza permette di infondere speranza a chi vive la malattia sulla propria pelle, perché siete la prova che il tumore si può battere».

«È sempre un piacere tornare in Ogliastra – ha detto sorridente Cristina Concas, organizzatrice del progetto “Pink Flamingos” – il nostro gruppo intende testimoniare la grande forza che possiedono le donne: possiamo cadere, ma abbiamo sempre la voglia di lottare e rialzarci. Cerchiamo di far passare il messaggio che dalle patologie oncologiche si può guarire, anche grazie a tutti i progressi che sono stati fatti nelle cure negli ultimi anni. Ovviamente – conclude Cristina Concas – è importante mettere in evidenza anche l’importanza della prevenzione: praticare attività fisica genera nel nostro corpo tanti benefici e nel nostro caso sappiamo bene quanto sia salutare salire in sella ad una bicicletta».

Il tour delle Flamingos è iniziato lo scorso 25  maggio da Cagliari ed ha toccato diversi centri della Sardegna: Oristano, Alghero, Sassari, Ozieri, Olbia, Nuoro e Lanusei. Sabato 31 maggio le Flamingos risaliranno sulle loro bici per l’ultima tappa, la Lanusei – Cagliari di 137 km. Dovranno affrontare la ripida salita di Campu Omu, per poi scendere verso il mare di Flumini da dove, negli ultimi quindici chilometri sul Lungomare Poetto, potranno finalmente vivere la soddisfazione di aver portato a termine un’impresa vissuta in un’intensa settimana di pedalate e solidarietà. A seguire la festa allestita come ogni anno a Molentargius, nel Parco delle Emozioni. Un meritato traguardo dopo le ultime fatiche dell’ennesimo tour dell’Isola da ricordare.