Anche se con molto ritardo, il freddo è arrivato in Sardegna ed in Ogliastra. E con se ha portato l’inevitabile aumento delle infezioni alle vie respiratorie. Non è una sorpresa, quindi, che nelle ultime settimane si sia registrata tra la popolazione un’impennata dei casi di influenza e di covid-19. Secondo i dati relativi al covid diffusi lo scorso weekend dall’ Iss (Istituto superiore di sanità), infatti, in Sardegna si registra un’occupazione di 182 posti letto in area medica (nella precedente rilevazione erano 156) e 5 in terapia intensiva (in precedenza erano 0). L’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti è salita da 12 a 20.

Da qui, la raccomandazione dell’Asl Ogliastra a non rinunciare ai vaccini. «Gli ogliastrini stanno rispondendo bene sia alla campagna antinfluenzale che a quella anti covid – spiega Laura Lai, dirigente medico del servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl – tuttavia non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Il vaccino che abbiamo attualmente a disposizione – continua la dottoressa Lai – è aggiornato alle ultime varianti del coronavirus. La dose di richiamo è fondamentale per gli anziani e per i soggetti fragili, perché è sempre efficace per la prevenzione delle forme più gravi della malattia. Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini, ma soprattutto coloro che ricadono nelle fasce più a rischio,  a venire a vaccinarsi. Ricordiamo – conclude –  che le due vaccinazioni (antinfluenzale e anti covid), possono essere effettuate contestualmente».

In Ogliastra i vaccini vengono somministrati il mercoledì a Tortolì, nella sede del Poliambulatorio, dalle ore 9:00 alle 13:00; il giovedì a Jerzu nel servizio di Igiene e Sanità pubblica, dalle ore 9:00 alle 12:00; il venerdì a Lanusei, nei locali del servizio di Igiene e Sanità pubblica, dalle 9:00 alle 13:00.