Disturbi dell’alimentazione, apre ambulatorio a Tortolì

Il nuovo servizio è stato attivato nel Centro di salute mentale della cittadina costiera.

L'ingresso del Centro di salute mentale di Tortolì
L’ingresso del Centro di salute mentale di Tortolì

Arriva un nuovo servizio per l’assistenza ai cittadini ogliastrini: dalle scorse settimane è operativo nel Centro di salute mentale di Tortolì, l’ambulatorio per i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna). Il servizio si trova nel poliambulatorio della Asl Ogliastra (via Mons. Carchero 3) e grazie alla sua attivazione, ora anche l’azienda socio-sanitaria ogliastrina è entrata a far parte della rete interaziendale per l’individuazione e la presa in carico delle persone che soffrono di questi disturbi.

Il servizio si avvale di un’équipe multidisciplinare che comprende diverse figure professionali tra cui uno psichiatra, uno psicologo-psicoterapeuta, un infermiere, un assistente sociale, un terapista della riabilitazione psichiatrica e un medico nutrizionista. A coordinare il gruppo di lavoro la dottoressa Debora Lampis, psichiatra, mentre la supervisione clinica è affidata alla psicologa-psicoterapeuta, la dottoressa Claudia Abate.

I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, in particolare l’anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata binge eating, sono un problema di sanità pubblica di crescente importanza. «L’istituzione di questo ambulatorio e di questa specifica équipe è frutto di un intenso lavoro di formazione e integrazione portato avanti negli ultimi anni e condiviso con gli operatori e i referenti degli altri servizi Dna diffusi nel territorio regionale – spiega la dottoressa Debora Lampis. – L’approvazione nel novembre scorso, da parte della Regione Sardegna, del piano di attività biennale sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione – prosegue Lampis – ha poi rinforzato e incentivato l’organizzazione e implementazione della rete dei servizi regionali dedicati ai Dna, con l’obiettivo di migliorare l’assistenza alle persone che soffrono di questi disturbi, sia in termini di efficacia clinica che di adeguamento organizzativo».

«Le evidenze cliniche e le best practice in quest’ambito hanno evidenziato la necessità di attivare dei percorsi riabilitativi di cura che prevedano il coinvolgimento dei familiari e della rete sociale dei pazienti – osserva la dottoressa Claudia Abate – l’attività del nostro ambulatorio si caratterizza, infatti, per la volontà di garantire interventi di prossimità ben strutturati per i pazienti che soffrono di Dna, anche in territori periferici come il nostro. Questo obiettivo viene perseguito attraverso un percorso diagnostico e terapeutico specifico – conclude la dottoressa – conforme alle linee guida nazionali e regionali, e che include interventi multidisciplinari».

Il servizio è a disposizione degli utenti e dei loro familiari, sia per l’accoglienza che per fornire informazioni specifiche. L’ambulatorio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00 (Tel. 0782 624569).

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