Donazione del sangue, un 2022 da record per il Centro trasfusionale
Nel 2022 sono state raccolte 353 sacche di sangue in più rispetto all’anno precedente, con un incremento del 17%
Il 2022 è stato un anno da record per il Centro trasfusionale dell’Asl Ogliastra. Durante lo scorso anno sono state raccolte ben 2464 sacche di sangue, contro le 2111 del 2021. Un incremento di 353 donazioni che in termini percentuali vale un +17%. Per trovare numeri simili bisogna tornare indietro nel tempo al 2015, ormai 8 anni fa. Un risultato che conferma l’Ogliastra come territorio totalmente autosufficiente per quanto riguarda il fabbisogno interno di sangue, oltre ad affermarsi ancora una volta come realtà “solidale”, dato che in tanti casi dona il proprio sangue ad altre zone dell’Isola.
Un piccolo grande miracolo possibile grazie alla sensibilità della popolazione ogliastrina e all’instancabile lavoro del Centro trasfusionale dell’Asl Ogliastra, sempre attivissimo sul territorio per organizzare nuove iniziative di sensibilizzazione per la raccolta del sangue. «Siamo davvero soddisfatti di questo risultato – commenta Giusy Cabiddu, direttrice del Centro trasfusionale dell’Asl Ogliastra – è il frutto dei grandi sforzi che abbiamo fatto negli ultimi tempi».
Un ruolo fondamentale lo hanno avuto le tante iniziative che il Centro trasfusionale ha messo in atto negli scorsi mesi per sensibilizzare i cittadini ed aumentare la raccolta: «Non c’è dubbio che le campagne nelle scuole abbiano inciso molto – spiega Cabiddu – grazie alla raccolta che abbiamo realizzato con “Una goccia per l’Ogliastra”, siamo cresciuti tanto e soprattutto siamo riusciti a convincere i giovani sull’importanza di donare. Sono loro il nostro futuro». Da sottolineare anche altre iniziative, come quella svolta in collaborazione con la Polizia di Stato di Tortolì che si è resa disponibile per due giornate di donazioni e la raccolta di sangue nelle spiagge ogliastrine, durante i mesi estivi. «Siamo stati a Barisardo e Museddu, dove abbiamo avuto un’ottima risposta da parte dei turisti – continua Cabiddu – ci sono tanti donatori abituali tra i vacanzieri e abbiamo pensato di portare l’autoemoteca al mare per agevolarli. Entrambe queste iniziative saranno replicate anche quest’anno».
Gli ottimi numeri del 2022 mantengono l’Ogliastra in una situazione invidiabile dal punto di vista dell’autosufficienza per quanto riguarda il fabbisogno di sangue. Non solo la Asl Ogliastra riesce a coprire le necessità del territorio, ma può permettersi anche di aiutare altre zone della Sardegna. «Nonostante la richiesta di sangue interna sia aumentata per via dell’incremento delle attività di Ortopedia , Chirurgia e Medicina – sottolinea Cabiddu – lo scorso anno abbiamo dato una mano ad altre zone della Sardegna che avevano bisogno, come Cagliari, Sassari e Nuoro».
Tutto ciò sarebbe stato impossibile senza la grande prova di solidarietà mostrata dagli ogliastrini. Da nord a sud, tutti i comuni hanno mostrato una spiccata sensibilità sul tema della donazione. «In generale abbiamo riscontrato grande generosità ovunque – prosegue Cabiddu – ci sono sicuramente dei paesi più virtuosi, come Tortolì, dove ovviamente hanno una grande incidenza il numero di abitanti e le diverse raccolte che svolgiamo durante l’anno. Ma anche realtà più piccole come Tertenia, nonostante non sia una un comune molto popoloso, hanno dato un grande contributo. Da evidenziare l’apporto dato dagli altri paesi: Lanusei, Villagrande e Villanova Strisaili, Seui, Ussassai, Elini, Talana, Urzulei, Baunei, Jerzu, Ulassai, Osini, Gairo e Lotzorai».
I cittadini interessati a donare il sangue possono recarsi al Centro trasfusionale di Lanusei dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle 12.00, previo appuntamento, telefonando allo 0782 490 229. «Ricordiamo che donare il sangue ha degli effetti positivi anche per chi dona – osserva Cabiddu – chi decide di donare viene sottoposto ad un check-up approfondito che consente di verificarne lo stato di salute. Non si tratta quindi solo del bene che facciamo nei confronti degli altri – conclude – ma anche di quello che stiamo facendo a noi stessi».
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