Il fegato donato salva una vita

L’organo apparteneva ad una donna deceduta a Lanusei: il fegato è stato trapiantato con successo ad un 57enne modenese

Il fegato donato dalla giovane donna deceduta lo scorso 21 dicembre nell’ospedale di Lanusei ha salvato una vita. L’organo è stato trapiantato con successo ad un 57enne emiliano al Policlinico di Modena: l’uomo ha risposto positivamente al delicatissimo intervento.

Un lieto fine che è stato possibile anche grazie alla solidarietà della famiglia che non ha avuto dubbi quando si è trattato di dare il via libera alla donazione e alla professionalità del personale dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei.

«Siamo molto felici per l’esito positivo di questa vicenda – commenta Luigi Ferrai, direttore del presidio ospedaliero di Lanusei – ringrazio tutto il personale per il lavoro svolto in quella circostanza, soprattutto quello delle unità operative più impegnate».

«Questa bellissima notizia deve servire anche per sensibilizzare i cittadini che non si sono ancora espressi sulla scelta della donazione – spiega Francesco Loddo, direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale ogliastrino – si tratta di compiere un gesto di grande solidarietà sociale che può avere un forte impatto sulla vita delle persone».

La donna era stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Lanusei in condizioni gravissime. Dopo l’accertamento della morte encefalica e la decisione della famiglia di dare il via libera alla donazione, un’équipe chirurgica proveniente dal Policlinico di Modena aveva eseguito il prelievo dell’organo. Successivamente il fegato della donna era stato trasportato a Cagliari in elicottero e, dal capoluogo sardo, l’organo aveva raggiunto con un aereo il Policlinico di Modena.

Nel centro emiliano è stato effettuato il trapianto, poi la recente notizia del lieto fine: operazione riuscita ed una persona che può riprendere a sperare in una vita migliore.

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