In Ogliastra parte il progetto regionale di telemedicina

Dal prossimo settembre al via nella Asl n.4 le televisite dei pazienti diabetici.

Foto simbolo della telemedicina.

Lanusei, 30 luglio 2025Televisite, teleconsulto e telemonitoraggio: sono queste le tre principali frontiere della telemedicina in Sardegna. Dalle prossime settimane anche nel territorio della Asl Ogliastra prenderà il via il progetto di telemedicina regionale che consentirà di sviluppare nuovi servizi di prossimità per i cittadini. In particolare, nel cronoprogramma del piano è previsto che l’Ogliastra parta da settembre con la piattaforma per le televisite dei pazienti diabetici.

Un progetto possibile grazie alla sinergia tra le Asl isolane e l’Ares Sardegna che gestisce il progetto a livello regionale. I dettagli del piano sono stati presentati durante un incontro nella sede della Asl Ogliastra a Lanusei, alla presenza dei tecnici informatici di Ares Sardegna del dipartimento ICT, coordinati dal dottor Cesare Delussu, del commissario straordinario Diego Cabitza e dei i professionisti sanitari appartenenti alle diverse strutture amministrative, del Distretto e del presidio ospedaliero dell’azienda sociosanitaria ogliastrina.

«L’avvio del progetto in Ogliastra rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di Ares per la digitalizzazione della sanità sarda, con cui puntiamo a uniformare e potenziare gli strumenti a disposizione dei nostri professionisti e dei cittadini» dichiara il dott. Cesare Delussu, direttore della Sc Sistemi informativi sanitari e informatica clinica di Ares Sardegna. «Con la piattaforma “Pohema”, forniamo un’infrastruttura tecnologica sicura, standardizzata e integrata, che abilita nuovi modelli di cura. La stretta collaborazione con la Asl Ogliastra è la chiave per calare questa innovazione nella realtà clinica quotidiana – conclude Delussu – garantendo che la tecnologia sia un reale supporto per medici e pazienti e che ogni prestazione contribuisca ad arricchire il patrimonio informativo del Fascicolo sanitario elettronico».

La piattaforma “Pohema” è un software già utilizzato in diverse regioni italiane che permette di svolgere numerosi tipi di attività cliniche a distanza. Nel caso della televisita, ad esempio, il paziente può accedere alla piattaforma e collegarsi col proprio medico curante per poter effettuare una visita o ricevere la prescrizione di terapie. Discorso simile per quanto riguarda il teleconsulto, anche se in questo caso si tratta di una un’attività di consulenza a distanza tra medici. In questo caso i professionisti possono confrontarsi, avendo anche la possibilità di condividere dati clinici, referti e immagini del paziente. Per quanto riguarda il telemonitoraggio, invece, i pazienti vengono controllati direttamente da casa, grazie a dei dispositivi medici connessi tramite uno smartphone (in cui viene installata un’apposita applicazione) che rilevano alcuni parametri vitali come pressione sanguigna e frequenza cardiaca.  Le attività svolte tramite la piattaforma, vengono poi registrate in un database unico nazionale che raccoglie i dati delle Asl di tutte le regioni e che alimentano il Fascicolo sanitario elettronico.

«Accolgo con molta soddisfazione lo stato di avanzamento dei lavori che riguardano questo progetto – sottolinea Diego Cabitza, commissario straordinario della Asl Ogliastra – l’obiettivo è quello di potenziare il territorio migliorando i servizi di prossimità, in modo tale da poter raggiungere gli utenti dei comuni più lontani dalle strutture sanitarie ed evitare  continui spostamenti. Questo progetto – prosegue Cabitza – segna l’avvio di un nuovo scenario, dove la tecnologia, oltre a migliorare i servizi sanitari, consente grandi risparmi per i singoli e per la comunità».

La Asl Ogliastra è sempre stata all’avanguardia sul campo della telemedicina. Già dal 2012 era partita la prima sperimentazione sul telemonitoraggio dei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) che successivamente ha portato all’avvio di un vero e proprio servizio che ha attualmente in carico 40 pazienti.

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30 Luglio, 2025