Il Serd dell’Asl Ogliastra protagonista a “No dipendenze”
Il personale del Servizio a confronto con gli studenti del territorio.
Tortolì, 18 aprile 2024 – Gli effetti negativi delle dipendenze sul nostro cervello e l’importanza di rivolgersi a strutture specializzate in caso di necessità. Gli operatori del Serd della Asl Ogliastra sono stati tra i protagonisti di “No dipendenze”, la manifestazione itinerante dedicata ai ragazzi che ieri ha fatto tappa nell’auditorium “Fraternità” di Tortolì ed ha coinvolto studenti provenienti da tutta l’Ogliastra. Un evento organizzato dall’Asd Sport e Salute, presieduta da Annalisa Pusceddu, coordinato dal giornalista Roberto Betocchi e finanziato dall’assessorato regionale della Pubblica istruzione e da altri sponsor privati. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi sui pericoli derivanti da tutti i tipi di dipendenze, dalle droghe ai disturbi comportamentali.
«Collaboriamo con l’organizzazione di questa manifestazione ormai da anni – spiega la dottoressa Lorena Paola Urrai, direttrice dei servizi socio-sanitari della Asl Ogliastra – ciò che vogliamo fare oggi come Azienda è informarvi, perché se conoscete i rischi legati alle droghe o ai comportamenti che creano dipendenze, potete diventare padroni della vostra vita».
«Ognuno dei nostri cervelli è un universo – ha spiegato la dottoressa Roberta Puddu, dirigente del Serd della Asl Ogliastra, rivolgendosi ai ragazzi – è un qualcosa di prezioso e come tale va protetto. Quando facciamo qualcosa che ci fa stare bene il nostro cervello libera una sostanza chiamata dopamina – evidenzia la dottoressa – uno dei tanti neurotrasmettitori del nostro cervello. La nostra testa, infatti, è programmata per cercare il piacere. Quando introduciamo nel nostro corpo sostanze come le droghe – continua – oppure assumiamo dei comportamenti d’abuso, come il gioco d’azzardo, il nostro cervello viene “ingannato”, perché produce dopamina in modo eccessivo ed improprio. Questo ci porta a provare un piacere intenso, ma dannoso» osserva la dottoressa Puddu.
La dirigente ha poi messo l’accento sull’importanza di affidarsi a centri come il Serd in caso di necessità: «Prima di tutto ci occupiamo di accogliere e ascoltare chi si rivolge al nostro servizio – sottolinea la dottoressa – cerchiamo di capire la problematica della persona che ci si presenta davanti: quando rileviamo una vera e propria dipendenza è molto complesso uscirne fuori, per questo motivo giornate come questa sono importanti. L’accesso al nostro servizio è gratuito e libero, non serve nessuna prescrizione da parte del medico. Fate attenzione alle soluzioni facili che trovate sul web – ammonisce la dottoressa Puddu – possono essere delle truffe».
Gli ambulatori del Servizio per le dipendenze patologiche sono aperti, nella sede di Tortolì, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle ore 13.00 (tel. 078262 28 32), con due rientri pomeridiani per gli appuntamenti programmati, mentre nella sede di Lanusei sono attivi il martedì ed il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 (tel. 0782 490427).
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