Prevenzione e Promozione della Salute
Prevenzione e Promozione della Salute – Screening – Medicina dello Sport
Cos'è
L’unità operativa di Prevenzione e Promozione della Salute è una struttura complessa afferente al Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ASL Ogliastra. Svolge le proprie funzioni a tutela della salute del singolo individuo e della collettività operando negli ambienti di vita e di lavoro, attraverso programmi e obiettivi definiti con la Direzione Aziendale e finalizzati a garantire le attività, i servizi e le prestazioni previsti nei Livelli Essenziali di Assistenza collettiva (LEA) e nel Piano Regionale della Prevenzione (PRP Sardegna).
La missione dell’Unità operativa di Prevenzione e Promozione della Salute è principalmente volta ad individuare e ridurre nella popolazione il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità correlate alle malattie croniche non trasmissibili (MCNT).
Il mandato del Servizio viene espletato anche mediante iniziative coordinate e a forte integrazione con il Distretto e le Unità operative del Dipartimento di Prevenzione e degli altri Dipartimenti aziendali, nonché con altri Enti e Istituzioni pubbliche e private, prevedendo il coinvolgimento di operatori sanitari e non sanitari di diverse discipline.
La Struttura complessa Prevenzione e Promozione della Salute svolge attività e processi attraverso quattro settori principali:
- Programmi organizzati di Screening oncologici
- Prevenzione della Malattie Croniche Non Trasmissibili, promozione di corretti e sani stili di vita, promozione della salute del singolo e nelle comunità
- Sorveglianza e prevenzione nutrizionale e di tutela delle popolazioni migranti
- Valorizzazione dell’attività motoria e della pratica sportiva.
A chi si rivolge
Prevenzione e Promozione della Salute:
- Programmi di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di vita e di lavoro
- Attività di informazione/formazione ed educazione a sani stili di vita [corretta alimentazione, attività fisica e lotta alla sedentarietà, modifica di abitudini voluttuarie (uso/abuso di alcool e tabacco), comportamenti personali non corretti] indirizzati sia al singolo individuo che alla generalità delle persone
- Attività di sorveglianza e monitoraggio dei fattori di rischio che influiscono sui determinanti di salute rivolta prevalentemente alla popolazione in ambito scolastico
Programmi di Screening oncologico:
- Lo screening del colon si rivolge a tutti i cittadini uomini e donne di età compresa tra i 50 e 69 anni residenti nel territorio della Asl Ogliastra;
- Lo screening mammografico si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni residenti nel territorio della Asl Ogliastra;
- Lo screening della cervice uterina si rivolge alle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni residenti nel territorio della Asl Ogliastra.
Medicina dello sport:
- Utenza di ogni età praticante attività sportiva, soggetti partecipanti a pubblici concorsi per le forze armate, di pubblica sicurezza o alcune specifiche categorie professionali.
Cosa offre
Screening oncologici
Prevede l’offerta attiva e programmata degli Screening oncologici organizzati diretti alla prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero, della mammella e del colon retto, rivolti a tutta la popolazione bersaglio residente nei Comuni dell’ASL Ogliastra.
L’adesione agli screening è volontaria e completamente gratuita.
L’esecuzione dei test di screening e l’accesso agli eventuali successivi percorsi diagnostico-terapeutici (in cui vengono effettuati esami di approfondimento peculiari per tipo di tumore), avviene secondo criteri di periodicità e caratteristiche definite sulla base di consolidate evidenze scientifiche e linee guida internazionali, codificate e recepite sia a livello nazionale (Accordo Stato Regioni del 23/03/2005 e Piani Nazionali della Prevenzione) che in attuazione dei programmi di prevenzione regionali (Piani Regionali della Prevenzione).
La prevenzione secondaria del carcinoma del collo dell’utero, della mammella e del colon retto, realizzata mediante gli screening oncologici, attraverso la diagnosi precoce del tumore o la rilevazione di lesioni precancerose, permette di attuare terapie tempestive e poco demolitive che consentono una prognosi più favorevole correlata al decorso della malattia e alla speranza di vita post-diagnosi, nonché maggiori possibilità di guarigione e una migliore qualità di vita dei pazienti.
Prevenzione della Malattie Croniche Non Trasmissibili, Educazione alla salute, Promozione di corretti e sani stili di vita, Promozione della salute del singolo e nelle comunità
Prevede la collaborazione delle strutture sanitarie con altre istituzioni, organizzazioni ed enti della Società; fondamentale anche il coinvolgimento fattivo delle famiglie, del mondo della scuola e del lavoro.
È prevista l’attuazione di programmi intersettoriali finalizzati alla formazione/informazione su specifiche tematiche, all’educazione alla salute e alla sensibilizzazione della popolazione aventi l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole delle persone (sia del singolo che dell’intera comunità) alla gestione della propria salute e all’adozione di stili di vita “sani e corretti”.
Istruzione e formazione sono fattori chiave per lo sviluppo, nei bambini e negli adolescenti, di conoscenze, abilità e abitudini che influenzeranno il benessere psico-fisico lungo tutto il corso della vita.
Stili di vita salutari si instaurano a cominciare fin dall’infanzia e si consolidano nel corso della fanciullezza e dell’adolescenza: il contesto scolastico è quindi sinergico per promuovere la salute secondo modelli di provata efficacia.
Valorizzazione dell’attività motoria e della pratica sportiva
Prevede la valutazione clinica comprensiva di visita e accertamenti diagnostici e strumentali, finalizzata al rilascio delle certificazioni di idoneità alla pratica sportiva agonistica per minorenni e persone con disabilità e alla pratica sportiva non agonistica.
Promozione e attuazione di programmi finalizzati ad incrementare la pratica dell’attività fisica e contestualmente ridurre la sedentarietà/inattività fisica nelle diverse fasce di età rivolta al singolo individuo, alla popolazione generale e in gruppi a rischio, con particolare attenzione alle persone ultra65enni (Gruppi di Cammino).
Sviluppo per “setting” (scuole, ambienti di lavoro, comunità) di programmi di promozione dell’attività fisica condivisi tra servizi sanitari e sociosanitari, istituzioni educative, “datori di lavoro”.
Campagne informative-educative rivolte alla popolazione generale e/o a target specifici.
Programmi di prevenzione e contrasto al doping.
Promozione di programmi strutturati di esercizio fisico per soggetti a rischio.
Tutela delle popolazioni migranti
La tutela delle popolazioni migranti garantisce i necessari interventi per la gestione delle problematiche di sanità pubblica e di assistenza, connessi con il fenomeno migratorio che appare attualmente in costante crescita.
Partecipazione a programmi nazionali e regionali (Progetto F.A.M.I.) aventi, tra l’altro, come obiettivi specifici:
- Uniformare e omogeneizzare le procedure comuni a livello regionale per l’effettuazione degli interventi di sanità pubblica principalmente presso i Centri di accoglienza e per l’identificazione e segnalazione dei casi di maggiore vulnerabilità per il tramite della definizione di linee di indirizzo regionali;
- Rafforzare ed estendere il modello di risposta ai bisogni di salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizioni di vulnerabilità post-traumatica e con grave disagio psico-sanitario caratterizzato dalla cosiddetta medicina di prossimità (Equipe multidisciplinare presso i centri di accoglienza).
Presso i Poliambulatori/Case della Salute di Lanusei, Tortolì e Jerzu verranno attivati, nel prossimo futuro, Sportelli di accoglienza per gli Stranieri Temporaneamente Presenti (STP), al fine di garantire le visite mediche, le prescrizioni per gli accertamenti e le consulenze specialistiche agli stranieri non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno in Italia.
Detti Centri hanno l’obiettivo primario di promuovere e favorire l’accesso e la fruibilità dei servizi sanitari alla popolazione immigrata nonché la maggiore adesione ai programmi di screening oncologici organizzati.
Come accedere al servizio
L’accesso al servizio di Prevenzione e Promozione della Salute nonché al Centro Screening può essere effettuato sia mediante accesso diretto nelle diverse sedi distrettuali (Lanusei, Tortolì e Jerzu) che contattando gli operatori per via telefonica e/o via mail.
L’accesso al servizio di Medicina dello Sport avviene su prenotazione da effettuarsi attraverso le vie ordinarie a disposizione dell’utenza (Centro Unico di Prenotazione telefonico e/o telematico; Accesso diretto agli sportelli cup e ticket).
Cosa serve
Test di screening di primo livello (Pap test, Ricerca sangue occulto nelle feci, Mammografia): per il ritiro dei referti/esiti è necessario presentare la Tessera Sanitaria e un documento di identità in corso di validità. In caso di ritiro su delega è necessario compilare la delega debitamente corredata dei documenti (tessera sanitaria e documento di identità in corso di validità) del delegante e del delgato.
Medicina dello sport: prenotazione richiesta mediante compilazione del modulo da parte delle Società Sportive o di un Istituto Scolastico, indicante l’elenco dei nominativi da valutare; prenotazione con le modalità previste per l’accesso al servizio per i singoli atleti con impegnativa del MMG o del PLS.
Costi e vincoli
Le attività di prevenzione e promozione della salute e i test di screening oncologici di 1° e 2° livello (compresi gli approfondimenti e gli eventuali altri interventi di diagnosi e cura) rivolti alla popolazione target sono completamente gratuiti e non necessitano di impegnativa da parte del MMG.
Medicina dello sport:
- le visite mediche per il rilascio della certificazione di idoneità alla pratica sportiva agonistica per i soggetti minori e per i diversamente abili vengono erogate a titolo gratuito in quanto rientranti nei LEA nazionali;
- il rilascio del certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica è gratuito quando avviene su richiesta delle Istituzioni scolastiche per gli alunni che partecipano ai Giochi Sportivi Studenteschi (Giochi della Gioventù) nelle fasi precedenti a quella nazionale e/o svolgono attività fisico-sportive organizzate dagli Organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche;
- la visita medico-sportiva per il rilascio del certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica è a carico dell’utente in tutti i casi che non rientrano nelle condizioni di cui al punto precedente;
- le prestazioni per i soggetti maggiorenni sono a totale carico economico dell’utenza, secondo il vigente tariffario regionale, per cui dovrà essere consegnata una copia della ricevuta dell’avvenuto pagamento il giorno della visita.
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Unità Operativa Prevenzione e Promozione della Salute Jerzu
- Servizi della prevenzione
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via Antonio Melis, JERZU
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Tel. 0782 708028
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Tel. 0782 70 80 29
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Cell. 366 824 6194
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e-mail: [email protected]
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Orari
Dal lunedì al venerdì – dalle ore 09:00 alle ore 13:00
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Unità Operativa Prevenzione e Promozione della Salute Lanusei
- Servizi della prevenzione
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via Trento vico V 1, LANUSEI
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tel. 0782 42973
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cell. 366 819 5421
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cell. 366 819 6537
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e-mail: [email protected]
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Orari
Dal lunedì al venerdì – dalle ore 09:00 alle ore 13:00
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Unità Operativa Prevenzione e Promozione della Salute Tortolì
- Servizi della prevenzione
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via Monsignor Carchero n. 3, TORTOLI'
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tel. 0782 600300
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cell. 366 564 1350
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e-mail: [email protected]
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Orari
Dal lunedì al venerdì – dalle ore 09:00 alle ore 13:00
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Centro Screening
- Servizi della prevenzione
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via Trento vico V 1, LANUSEI
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tel. 0782 42973
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Cell. 366 819 5421
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Cell. 366 819 6537
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Orari
Dal lunedì al venerdì – dalle ore 09:00 alle ore 13:00
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Ambulatorio di Medicina dello Sport Lanusei
- Servizi della prevenzione
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Ambulatorio Casa della Salute Lanusei, via Ospedale, LANUSEI
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0782 490400 Tel.
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Orari
Giovedì pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 18:00, venerdì mattina dalle ore 08:00 alle ore 14:00.
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Ambulatorio di Medicina dello Sport Tortolì
- Servizi della prevenzione
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Via Monsignor Carchero, 3, TORTOLI'
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Tel. 0782 600300
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Orari
Lunedì: dalle ore 08:00 alle ore 14:00, dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
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Direttore
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Dott. Ignazio Dei
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Via Trento vico V n.1, 08045 , LANUSEI
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E-mail: [email protected]
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Tel.: 0782 42973
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Cell.: 333 120 9938
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Medico dello Sport
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Dott. Damiano Valerio Mattana
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,
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E-mail: [email protected]
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Telefono Lanusei: 0782 490400
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Telefono Tortolì: 0782 600300
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Assistente Sanitaria
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Dott.ssa Lucia Noli
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Via Trento vico V n.1, 08045, LANUSEI
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E-mail: [email protected]
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Tel.: 0782 42973
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Assistente Sanitaria
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Dott.ssa Giulia Angius
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Via Trento vico V n.1, 08045, LANUSEI
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E-mail: [email protected]
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Tel.: 0782 42973
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Assistente Sanitaria
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Dott.ssa Valeria Floreddu
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Via Trento vico V n.1, 08045, LANUSEI
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E-mail: [email protected]
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Tel.: 0782 42973
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Assistente Sanitaria
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Dott.ssa Dana Hrabalova
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Via A. Melis , JERZU
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Email: [email protected]
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Tel.: 0782 708028
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Tel.: 0782 70177
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Assistente Sanitaria
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Dott.ssa Francesca Roberta Concu
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Via Monsignor Carchero 3, 08048, TORTOLI'
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E-mail: [email protected]
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Tel.: 0782 600300
Affrontare i tumori oggi è un’impresa realizzabile con buoni risultati di successo.
La prima arma è prevenirne la comparsa, intervenendo sui fattori di rischio modificabili e adottando stili di vita sani: evitare uso e abuso di fumo e alcool, fare quotidianamente attività fisica, seguire semplici regole per una corretta alimentazione, aderire alla vaccinazione anti-HPV, etc. (Prevenzione primaria).
L’altra strategia è attuare efficaci programmi di screening (diagnosi precoce) che consentano di individuare la malattia il più precocemente possibile, prima cioè che si manifesti con segni e sintomi (Prevenzione secondaria), in modo da ottenere la guarigione o una prognosi migliore. e proteggere un alto numero di persone, salvaguardando anche la loro qualità di vita.
La Prevenzione secondaria, nello specifico, assicura l’implementazione di programmi predefiniti e liberi contenuti sia nel Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) che, a cascata, nel Piano Regionale della Prevenzione (PRP) e che comprendono sia campagne di screening per la prevenzione dei tumori (in particolare della cervice uterina, della mammella e del colon retto), che programmi di prevenzione del rischio cardiovascolare e delle complicanze del diabete.
I programmi di screening sono rivolti a una popolazione bersaglio o target, costituita da individui appartenenti a quelle fasce di età più a rischio di andare incontro a una determinata malattia e che, quindi, possono trarre i maggiori benefici dalla diagnosi precoce.
Presso la S.C. Prevenzione e Promozione della Salute di Lanusei è attivo il Centro Screening per la gestione dei contatti e delle comunicazioni con le popolazioni target cui sono indirizzati i programmi di prevenzione oncologica e che chiamano in campo operatori sanitari con diverse professionalità.
Gli screening, per i quali esistono evidenze scientifiche sulla loro efficacia preventiva, offerti dall’ASL 4 d’Ogliastra, sono essenzialmente tre:
– Carcinoma della cervice uterina
– Carcinoma della mammella
– Carcinoma del colon retto.
Gli esami correlati, e gli eventuali approfondimenti diagnostici, hanno carattere volontario e sono totalmente gratuiti; si specifica infatti che non è necessaria la prescrizione del Medico di Medicina Generale o del Medico Specialista, in quanto è sufficiente presentarsi con la lettera di invito ricevuta a casa trasmessa dal Centro Screening.
Sono a disposizione delle utenti un numero di telefono fisso 0782/42973 e i numeri di cellulare 366 819 5421 e 366 819 6537, cui è possibile rivolgersi sia per avere informazioni e/o chiarimenti circa l’appuntamento ricevuto sia per cambiare eventualmente la data dello stesso e, inoltre, per approfondire le più comuni tematiche inerenti tale tipologia di screening.
Ai numeri indicati si può chiamare sia da telefono fisso che mobile, nelle seguenti fasce orarie: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
I test di screening utilizzati sono quelli che le evidenze scientifiche hanno dimostrato essere i più efficaci:
– Pap test per il tumore del collo dell’utero, da eseguire ogni 3 anni;
– Mammografia bilaterale per il tumore del seno, da eseguire ogni 2 anni;
– Ricerca del sangue occulto nelle feci per il tumore del colon-retto, da eseguire ogni 2 anni.
La ASL 4 dell’Ogliastra ha attivato il 01 aprile 2008 il primo programma di screening oncologico previsto, cioè quello per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina; successivamente, il 01 luglio 2008 ha avuto inizio il programma di screening per la prevenzione del carcinoma della mammella. Infine, quello per la prevenzione del carcinoma del colon retto, è stato attivato il 30 ottobre 2012.
Screening per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina
Il programma per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della cervice uterina (collo dell’utero) si rivolge a tutte le donne residenti nel territorio dell’ASL Ogliastra, in età compresa tra i 25 e i 64 anni.
L’obiettivo dello screening è che ciascuna donna che si trova nella fascia d’età interessata abbia eseguito il Pap test negli ultimi tre anni o che comunque sia stata invitata a farlo (round). Il round si considera completato quando il Pap test viene offerto a tutta la popolazione bersaglio.
Il primo round ha avuto inizio il 01/04/2008 ed è stato ultimato nel corso del 2011: ha risposto all’invito il 36% delle donne (con punte del 41% nel 2011) e si è registrata una copertura media pari al 27% (con punte del 39% nel 2010).
Il round attuale comprende una popolazione target nel triennio di 14.229 donne (popolazione annuale circa 4.753): le candidate riceveranno a casa, nell’arco dei tre anni, l’invito ad effettuare il Pap-test.
Il Centro Screening invita ciascuna candidata tramite lettera personalizzata, che contiene l’indicazione relativa alla sede, al giorno e all’ora di effettuazione dell’esame.
I test vengono eseguiti presso i Consultori familiari di Lanusei e Tortolì e la Casa della Salute di Jerzu in giorni prestabiliti, sulla base di una programmazione effettuata mensilmente e concordata con le ostetriche dei suddetti Presidi sanitari.
Le donne vengono convocate secondo una determinata cadenza oraria che permette di evitare o comunque limitare eventuali inutili disagi correlati a lunghe attese.
Nei Consultori la donna viene accolta dall’ostetrica, che spiega l’importanza dell’esame e le modalità di esecuzione dello stesso; vengono inoltre raccolti alcuni dati sullo stato di salute e, successivamente, si procede all’esecuzione del Pap test.
L’effettuazione dell’esame presuppone che:
- le mestruazioni siano terminate da almeno 3 giorni e non si abbiano perdite di sangue
- nei tre giorni precedenti l’esame ci si astenga da rapporti sessuali e si eviti l’uso di ovuli, creme o lavande vaginali.
È, inoltre, necessario contattare il Centro Screening se l’interessata ha le mestruazioni, ha subito un intervento di isterectomia (asportazione dell’utero), se si trova in stato di gravidanza o se ha partorito negli ultimi 6 mesi.
Le utenti con esito negativo al test di screening ricevono un referto scritto, con l’indicazione che lo stesso dovrebbe essere ripetuto dopo tre anni.
Le utenti risultate positive al test vengono, invece, invitate telefonicamente dall’Assistente sanitaria del Centro Screening o dall’Ostetrica del Reparto ospedaliero di riferimento ad effettuare ulteriori approfondimenti diagnostici.
Gli esami di 2° livello (colposcopia) vengono eseguiti presso la S.C. di Ostetricia e Ginecologia del P. O. “Nostra Signora della Mercede” di Lanusei.
In alcuni casi, tra le donne invitate all’esecuzione del Pap test, sono state riscontrate lesioni precancerose, la cui identificazione precoce costituisce l’obiettivo primario del programma di screening.
È noto che circa il 50% di questa tipologia di lesioni può trasformarsi, se non trattata, in un carcinoma invasivo.
Tutte le donne cui è stata diagnosticata una lesione precancerosa hanno eseguito un trattamento, il più conservativo possibile, riportando una completa guarigione.
Si precisa che tutti gli accertamenti diagnostici, successivi al Pap test, come anche l’eventuale trattamento che si dovesse rendere necessario nel Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale corso (P.D.T.A.), risultano essere completamente gratuiti.
Approfondimenti
– Scarica la brochure dello screening del tumore della cervice uterina
“Le Sigle dello Screening”
Aggiornamento 2019
Questa scheda informativa ha l’obiettivo di spiegare alle donne e agli operatori dello screening il significato delle sigle utilizzate nello screening per il tumore del collo dell’utero.
Approfondimento
100 Domande HPV – Aggiornamento giugno 2022
L’aggiornamento delle 100 domande HPV è nato in particolare dall’esigenza di informare utenti e operatori sul cambiamento del protocollo di screening per le ragazze vaccinate contro HPV.
Approfondimento
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Osservatorio Nazionale Screening
Lega italiana per la lotta contro i tumori
Ministero della Salute
Screening per la prevenzione del carcinoma del colon retto
Il programma di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore del colon retto, prevede l’invito, rivolto a donne e uomini in età compresa tra i 50 e 69 anni, ad effettuare un test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (S.O.F.).
La popolazione target residente è costituita da poco più di 16.000 persone; l’esame viene eseguito ogni 2 anni.
Il Centro screening della ASL Ogliastra predispone e spedisce una lettera di invito personalizzata a tutti i cittadini che si trovano nella fascia d’età a rischio.
Gli interessati vengono invitati a recarsi nella Farmacia di fiducia, preferibilmente del proprio Comune di residenza, al fine di ritirare gratuitamente il kit necessario ad effettuare il test; è sufficiente presentare al farmacista la lettera ricevuta dal Centro screening.
Il kit risulta costituito da un contenitore con tappo verde svitabile fornito di asticella, una bustina in cui riporre il contenitore chiuso (una volta effettuato il prelievo) e il foglietto delle istruzioni per la corretta esecuzione.
Il test non comporta restrizioni dietetiche, consente la raccolta di un solo campione di feci e prevede un’analisi di laboratorio completamente automatizzata.
Nel caso in cui l’interessato abbia subito un intervento o si trovasse in cura per malattie dell’apparato intestinale, prima di fare il test, deve contattare il Centro screening ai numeri telefonici indicati.
Il contenitore con il campione di feci, riposto nella bustina in dotazione, deve essere conservato in frigorifero (ad una temperatura compresa tra 2 e 10°C) e riconsegnato alla farmacia il più rapidamente possibile, e, comunque, non oltre le 48 ore dall’avvenuto prelievo.
I campioni vengono ritirati, tramite vettori, dalle farmacie del territorio e fatti pervenire alla Farmacia ospedaliera e, infine, al Laboratorio Analisi del Nosocomio ogliastrino; compito di quest’ultimo, la ricerca di sangue occulto nelle feci.
In caso di esito negativo l’utente riceverà una lettera con i risultati dell’esame e l’invito a sottoporsi nuovamente al test dopo due anni.
In caso di esito positivo, invece, il/la diretto/a interessato/a verrà contattato/a telefonicamente dalle Assistenti sanitarie allo scopo di programmare un colloquio con il medico specialista del Servizio di Endoscopia digestiva dell’U.O. di Chirurgia generale del Presidio ospedaliero “Nostra Signora della Mercede” di Lanusei.
La pianificazione e l’esecuzione degli esami di 2° livello (colonscopie) avviene a cura del medico endoscopista che effettua il colloquio.
Se la colonscopia non rileva alcuna patologia, la persona viene invitata a ripetere il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci a distanza di 5 anni o, a parere dello specialista, viene riproposta l’effettuazione della suddetta procedura diagnostica secondo modalità e tempi stabiliti dalle Linee guida internazionali.
Se, invece, l’esame endoscopico del colon evidenzia la presenza di lesioni (adenoma o carcinoma) viene suggerito il trattamento indicato dai protocolli terapeutici.
Si ribadisce che il test per la ricerca del sangue occulto, la colonscopia e l’eventuale successivo trattamento terapeutico sono completamente gratuiti.
È importante sottolineare che il riscontro di sangue occulto nelle feci non indica necessariamente la presenza di lesioni precancerose e/o tumorali; ciò può infatti dipendere da altri fattori come l’esistenza in ambito intestinale di emorroidi, ragadi e/o diverticoli.
È indispensabile, pertanto, effettuare tutti i dovuti approfondimenti diagnostici al fine di dirimere il sospetto e pervenire ad una diagnosi certa e definitiva.
Lo screening per il tumore del colon retto nella nostra ASL è stato attivato il 30 ottobre 2012 e il primo round si è concluso nel corso del 2014; ha risposto all’invito il 36% circa della popolazione target (con punte del 42% nel 2013) ed è stata rilevata una copertura media pari al 26% (con punte del 49% nel 2013).
Il round attuale ha avuto inizio nell’ottobre del 2022 ed è tuttora in corso di svolgimento.
Approfondimenti
– Scarica la brochure dello screening del tumore del colon retto
Link correlati
Osservatorio Nazionale Screening
Lega italiana per la lotta contro i tumori
Ministero della Salute
Screening per la prevenzione del carcinoma della mammella
Il programma di screening per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore della mammella viene offerto alla popolazione femminile residente nella Provincia dell’Ogliastra, in età compresa tra i 50 e i 69 anni.
L’esame non ha particolari controindicazioni, non richiede una specifica preparazione da parte della donna che lo effettua, viene ripetuto con frequenza biennale.
La popolazione target è formata da circa 9.000 candidate: queste riceveranno a casa, nell’arco dei due anni previsti dal protocollo, una lettera di invito personalizzata, che conterrà l’indicazione di giorno, ora e sede di effettuazione dell’esame.
La mammografia, esame radiografico delle mammelle in doppia proiezione, viene eseguita presso il Servizio di Radiologia del Presidio Ospedaliero di Lanusei.
Gli esami radiografici vengono letti in contemporanea, ma separatamente, da 2 medici radiologi; nel caso anche uno solo dei due specialisti riscontri una qualche lesione sospetta, si passa alla fase di 2° livello dello screening.
Gli esami di 1° livello (mammografie) vengono eseguiti secondo un calendario concordato con il personale sanitario e tecnico del Servizio di Radiologia ospedaliero.
È importante sottolineare che:
- non è necessaria l’impegnativa del proprio medico curante
- l’interessata deve portare eventuali precedenti mammografie e/o ecografie mammarie.
Si specifica, inoltre, che qualora la donna risulti essere portatrice di protesi mammaria, abbia subito interventi chirurgici al seno o effettuato una mammografia da meno di 1 anno, è necessario chiamare il Centro screening in quanto, in questi casi, è previsto un percorso personalizzato differente dallo standard.
Le utenti con esito negativo al test di screening ricevono un referto scritto, con l’indicazione che lo stesso deve essere ripetuto a distanza di due anni.
Nella lettera, tra l’altro, si raccomanda all’interessata di riferire al proprio medico curante la comparsa di segni e/o sintomi sospetti, correlati ad un’eventuale patologia mammaria, durante il periodo di intervallo tra primo e secondo invito.
Le donne risultate positive alla mammografia vengono, invece, contattate telefonicamente dalle assistenti sanitarie del Centro Screening che forniscono loro i chiarimenti del caso e programmano un appuntamento per l’esecuzione dell’ecografia mammaria (esame di 2° livello).
La prosecuzione del percorso diagnostico, quali visita senologica, eventuale ripetizione della mammografia, Risonanza Magnetica (RMN) delle mammelle, agobiopsia ecoguidata della lesione sospetta, etc.. avviene a cura dello specialista radiologo di riferimento.
Gli esami di 2° livello vengono, per la maggior parte, effettuati presso la Radiologia dell’Ospedale di Lanusei.
Al termine dell’iter verranno comunicate alla diretta interessata le conclusioni diagnostiche e le sarà consegnata la documentazione sanitaria e il referto.
Si ribadisce che tutti gli esami di approfondimento, effettuati successivamente alla mammografia, e gli eventuali trattamenti terapeutici che si dovessero rendere necessari, sono totalmente gratuiti.
Il primo round dello screening mammario ha avuto inizio nel mese di luglio 2008 e si è concluso nel corso del 2011; la popolazione femminile ha aderito al test con una presenza media del 45% (con punte del 49% nel 2009), mentre la copertura ha raggiunto una percentuale del 32% (con punte del 44% nel 2009).
Approfondimenti
Scarica la brochure dello screening del tumore della mammella
Link correlati
Osservatorio Nazionale Screening
Lega italiana per la lotta contro i tumori
Ministero della Salute
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