Sarà celebrata nella chiesa di San Giuseppe a Tortolì la 31esima ricorrenza della “Giornata mondiale del malato”. L’incontro con i malati e i fedeli è previsto per domani 10 febbraio alle ore 16.00.

Il vescovo di Nuoro ed amministratore apostolico di Lanusei, Antonello Mura, anticiperà a domani la celebrazione della giornata in Ogliastra, tradizionalmente prevista l’11 di febbraio di ogni anno. Questa ricorrenza venne istituita per la prima volta il 13 maggio 1992 da Papa Giovanni Paolo II che decise di estendere a tutta la Comunità ecclesiale un’iniziativa che in alcuni Paesi e regioni aveva «dato frutti pastorali preziosi».

L’ultima celebrazione in Ogliastra risale al 2020 e si era svolta nell’ospedale N.S. della Mercede, poco prima che la pandemia di covid sconvolgesse il mondo. «Il vescovo ha preso la decisione di spostare la celebrazione di questa ricorrenza in una chiesa parrocchiale, con l’intento di avvicinarla maggiormente alla gente – spiega don Virgilio Mura, assistente religioso dell’ospedale N.S. della Mercede e incaricato diocesano per la Pastorale della salute – in questo modo sarà più semplice per malati e fedeli partecipare a questa importante giornata». Alla santa messa saranno presenti anche alcuni malati accompagnati da volontari dell’Unitalsi diocesana.

Nella mattinata di sabato 11 febbraio don Virgilio Mura incontrerà i malati dell’ospedale di Lanusei. «Passerò nei reparti per un saluto ai pazienti e al personale sanitario e per recitare, con chi fosse disponibile, la “Preghiera del malato”».