“Una goccia per l’Ogliastra”, la grande solidarietà degli studenti

Oltre 60 sacche di sangue raccolte che testimoniano il cuore degli studenti ogliastrini e la loro grande sensibilità sul problema della donazione del sangue in Sardegna.

Oltre 60 sacche di sangue raccolte che testimoniano il cuore degli studenti ogliastrini e la loro grande sensibilità sul problema della donazione del sangue in Sardegna. Si è conclusa nelle giornate del 12 e 13 dicembre nel piazzale dell’istituto “Leonardo Da Vinci” di Lanusei la prima fase di “Una goccia per l’Ogliastra”, la campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue organizzata dal Centro trasfusionale dell’Asl Ogliastra e con il supporto dell’Avis provinciale e delle Avis comunali. L’iniziativa ha visto coinvolti gli studenti maggiorenni delle scuole secondarie di secondo grado di Lanusei e Tortolì.

 

Un percorso iniziato lo scorso 14 novembre, con le lezioni di sensibilizzazione tenute negli istituti Agrario, Ipsia, Ipsaar di Tortolì e proseguito il 16 novembre, sempre nella cittadina costiera, nei licei Classico e Scientifico, e negli istituti di Ragioneria e delle Industriali. Successivamente gli appuntamenti informativi si sono spostati a Lanusei, nella giornata del 17 novembre, dove ad essere coinvolti sono stai i licei Classico, ScientificoLinguisticoPedagogico, Sportivo e Artistico. 

 

Dopo le giornate informative che hanno puntato a rimarcare l’importanza della donazione ed a sviluppare una maggiore consapevolezza sul tema da parte dei ragazzi, si è passati alla fase più “operativa”, con la raccolta del sangue dei giovani che hanno deciso di aderire all’iniziativa e sono risultati idonei alla donazione. L’autoemoteca della Asl si è spostata per ben 3 giornate di raccolta nelle scuole di Tortolì: il 17 novembre negli istituti Ianas, il 28 novembre negli istituti tecnici, mentre il 6 dicembre è stata nei licei. Poi il ritorno a Lanusei, nelle giornate del 12 e 13 dicembre, dove gli studenti di tutte le scuole cittadine hanno potuto donare il sangue nel piazzale dell’istituto “Leonardo Da Vinci”.

 

«Con questo sangue si possono salvare tante vite, in particolare quelle dei talassemici – spiega Giusy Cabiddu, responsabile del Centro trasfusionale dell’Asl Ogliastra – questi pazienti necessitano di circa 2 sacche di sangue ogni 10 giorni. Inoltre – continua – ultimamente l’attività chirurgica e ortopedica è aumentata, con il conseguente incremento della richiesta di sangue. Per questo motivo, siamo felicissimi per come si è svolta tutta l’iniziativa – prosegue Cabiddu – c’è stato un grande coinvolgimento già a partire dalle lezioni che abbiamo tenuto nelle scuole. Il risultato che abbiamo raggiunto è andato oltre le nostre aspettative, segno che la sensibilizzazione ha funzionato ed i ragazzi hanno capito il messaggio che abbiamo voluto lanciare».

 

«La direzione generale ha favorito e sostenuto questa iniziativa in maniera convinta – spiega Andrea Marrasdirettore generale della Asl Ogliastra – credo che queste campagne siano nell’interesse non solo dell’Ogliastra, ma di tutta la Sardegna».

 

“Una goccia per l’Ogliastra” va avanti anche nel 2023. È in progetto una seconda fase nei primi mesi del nuovo anno che vedrà protagoniste le stesse scuole che hanno già partecipato. Agli studenti che hanno aderito e aderiranno, saranno destinati diversi assegni di merito, messi a disposizione dall’Avis della regione Sardegna, con il contributo delle Avis comunali della Asl di appartenenza. Gli assegni, ovviamente, andranno a coloro i quali si distingueranno anche per il rendimento scolastico. «Per il futuro ci auguriamo una partecipazione ancora maggiore – conclude Cabiddu – i ragazzi che hanno deciso di donare saranno di buon esempio per i coetanei».

Ulteriori informazioni

Ultima modifica