Una pedalata “rosa” contro il tumore
Le Pink Flamingos arrivano a Lanusei e portano la testimonianza del loro percorso di cura oncologica.
Tutte in rosa, come i fenicotteri che colorano gli specchi d’acqua della Sardegna. Ma anche come la maglia del primo in classifica nel “Giro d’Italia”. Anche quest’anno le Pink Flamingos (i ‘Fenicotteri Rosa’) hanno deciso di intraprendere un tour della Sardegna in bicicletta per testimoniare il loro percorso di cura contro il tumore e per promuovere una raccolta fondi. Le 11 donne sono arrivate intorno alle 12.30 sul piazzale dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, accompagnate da alcuni piccoli membri del gruppo ciclistico Asd Emmedi della cittadina ogliastrina.
Ad accoglierle c’erano una rappresentanza del personale sanitario dell’ospedale N.S. della Mercede, il sindaco di Lanusei, Davide Burchi, e alcune rappresentanti dell’associazione Iris Ogliastra, sodalizio impegnato nel sostegno alle persone colpite da tumore.
«È un onore essere di nuovo in Ogliastra, come successo l’anno scorso – ha detto l’organizzatrice del progetto, Cristina Concas – in questa seconda edizione del nostro giro della Sardegna siamo cresciute di numero, perché abbiamo voluto puntare soprattutto sul tema della prevenzione, inteso come l’affermazione di uno stile di vita sano: alimentazione corretta e tanto movimento. Un altro nostro obiettivo – continua Concas – è la raccolta fondi per acquistare un’apparecchiatura alla quale si possono collegare dei caschetti refrigeranti che consentono nel 95% dei casi di non perdere i capelli durante i trattamenti chemioterapici. Le donne sanno il supporto che può dare, soprattutto a livello psicologico. Questo strumento – conclude Cristina Concas – andrà ad una delle oncologie che abbiamo visitato che verrà estratta a sorte».
«Ci fa piacere accogliervi qui, perché avete una profondità di pensiero che è davvero esemplare – ha detto Davide Burchi, primo cittadino di Lanusei – in particolare il tema della prevenzione è importante. Purtroppo questo argomento negli ultimi anni è stato trascurato, per questo motivo bisogna riavvicinare le persone alle strutture sanitarie in ottica preventiva, in modo tale che si possa ragionare in termini di programmazione e non di emergenza. Inoltre – continua Burchi – mi fa piacere che questa sia un’iniziativa in “rosa”: purtroppo nella nostra società c’è un problema di “genere” ed è importante ribadire il fatto che non ci deve essere nessuna differenza tra uomini e donne».
Il viaggio delle Pink Flamingos è iniziato lo scorso 28 maggio da Cagliari ed ha toccato diversi centri della Sardegna: Oristano, Alghero, Sassari, La Maddalena, Olbia, Nuoro e Lanusei. Domenica 4 giugno le coraggiosissime cicliste torneranno in sella per l’ottava e ultima tappa, la Lanusei-Cagliari, di ben 137 km. All’altezza di Flumini ci sarà l’incontro con un gruppo di ciclisti e cicliste del Cagliaritano che accompagneranno le pedalatrici negli ultimi 15 chilometri, percorrendo assieme il lungomare Poetto, fino alla festa finale che si terrà nel “Parco delle Emozioni”, a Molentargius.
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