Una serata in piazza contro il pregiudizio

Grande partecipazione ad Arzana per la “Giornata mondiale della salute mentale 2023”: un importante momento di riflessione sul tema delle patologie psicologiche.

Un momento della "Giornata mondiale della salute 2023" svoltasi ad Arzana lo scorso 10 ottobre.
Un momento della “Giornata mondiale della salute 2023” svoltasi ad Arzana lo scorso 10 ottobre.

Una festa di piazza, con la grande partecipazione di cittadini di tutte le età che si sono intrattenuti tra giochi, musica e teatro. Un modo per unire e allontanare i pregiudizi che ancora accompagnano il tema della salute mentale e soprattutto chi soffre di queste patologie. È stata questa la ricetta scelta dalla cooperativa sociale Antes per celebrare la “Giornata mondiale della salute mentale 2023”, andata in scena martedì 10 ottobre 2023 ad Arzana nella centralissima piazza Roma. L’evento è stato organizzato con la collaborazione del Csm Ogliastra ed è stato patrocinato dal comune di Arzana e dalla Asl Ogliastra.

La manifestazione si è svolta durante tutta la serata dello scorso martedì ed ha saputo rappresentare in pieno il tema e gli obiettivi che l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) si è posta per celebrare la Giornata del 2023: aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale, mobilitare gli sforzi diretti a sostenerla, combattere stigma e discriminazioni. I veri protagonisti sono stati gli utenti dell’Antes che si sono esibiti con la loro band, dando un esempio concreto di come la riabilitazione psicologica possa passare anche attraverso la musica. «Cosa c’è di meglio di una festa di piazza, con il coinvolgimento della cittadinanza per celebrare una Giornata come questa – ha affermato Francesco Logias, direttore sanitario della Asl Ogliastra – come Azienda siamo quotidianamente coinvolti sul tema della salute mentale con i nostri centri sul territorio. Per combattere lo stigma – continua – è necessario che la mente di ogni individuo sia libera da pregiudizi da parte degli altri».

Tanto è stato fatto per combattere i pregiudizi nei confronti dei problemi psicologici, ma ancora molto rimane da fare: anche sugli aspetti che riguardano le conseguenze negative che un mancato accesso alle cure può procurare. «La Giornata di oggi serve a sottolineare un allarme che l’Oms ha ormai lanciato da qualche tempo – ha spiegato Gian Tomaso Ferrai, direttore scientifico dell’Antes – bisogna mantenere un’attenzione costante, in modo tale che i governi, attraverso le proprie istituzioni, rendano più facile l’accesso delle persone ai servizi sanitari per la salute mentale. Purtroppo per via dei pregiudizi ancora esistenti – continua Ferrai – i pazienti con problematiche mentali, non solo hanno hanno maggiori difficoltà a rivolgersi ai servizi per curare queste patologie, ma hanno anche maggiori difficoltà rispetto al resto della popolazione a prendersi cura di se stessi dal punto di vista fisico».

Anche i comuni possono ricoprire un ruolo determinante. Da tempo l’Anci nazionale e regionale promuovono momenti di sensibilizzazione e di riflessione sul tema. «Da questo punto di vista il campo di intervento è abbastanza ampio – spiega Angelo Stochino, sindaco di Arzana – i comuni oltre ad un lavoro di sensibilizzazione, possono creare le condizioni affinché strutture come, ad esempio, l’Antes, possano integrarsi meglio all’interno della collettività. È importante che queste persone si sentano a casa loro. Io credo che ad Arzana sia stato fatto un grande lavoro – continua il primo cittadino – grazie alla bravura del dottor Gian Tomaso Ferrai e ai suoi operatori che hanno saputo tessere un rapporto vero tra gli utenti del Centro e il paese. Gli arzanesi sono stati altrettanto bravi ad accogliere e integrare queste persone. È davvero un grande risultato che non credo che si fermi qui, ma che può essere perseguito negli anni a venire. Siamo stati capaci di creare relazioni – conclude Stochino – questa continua ad essere la vera sfida anche per il futuro».

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